Codice: GRT.0067
Componenti: 1
Aspetto: Polvere
GROUT 2 è una malta colabile autolivellante, ad elevate prestazioni, fibrorinforzata con microfibre READYMESH PM-060, dotata di elevata durabilità anche in ambienti aggressivi, grande aderenza al calcestruzzo e all’acciaio, ritiro compensato. Aggregati con dimensione massima 2 mm. Ideale per ancoraggio macchinari con colaggio sotto-piastra, ancoraggio isolatori sismici, inghisaggio barre, ripristini e rinforzi con sezioni di basso spessore (2-6 cm) su strutture in calcestruzzo armato e muratura.
EN 1504-6
Prodotti e sistemi per la protezione e riparazione delle strutture in calcestruzzo - Ancoraggio dell'armatura di acciaio
EN 1504-3
Prodotti e sistemi per la protezione e riparazione delle strutture in calcestruzzo - Riparazione strutturale e non strutturale (R4)
Pot life: 30 min
Spessore massimo consigliato: 15 cm
Conservabilità: 12 mesi
Resistente ai raggi UV
Temperatura di applicazione: +5 / +35 °C
Miscelare con acqua: 14 %
Diametro massimo aggregato: 2 mm
Spessore minimo consigliato: 2 cm
Resistenza alla carbonatazione
1 mm
Rapporto acqua/leganti
0.35 _
Resistenza a flessione
> 10 N/mm²
Resistenza agli oli lubrificanti (bagno di olio per 60 giorni a 40°C): NESSUN DEGRADO
Reazione al fuoco
A1 _
Legame di aderenza
2.32 N/mm²
Assorbimento capillare
0.45 kg•h^0.5/m²
Impermeabilità Darcy
10⁻¹⁰ cm/s
Massa volumica
2100 kg/m³
Resistenza allo slittamento
68 mm
Contenuto di cloruri
< 0.01 %
Modulo elastico
30000 N/mm²
Resistenza a compressione
> 75 N/mm²
Resistenza allo sfilamento della barra d'acciaio ad aderenza migliorata
> 24 MPa
Determinazione della compatibilità termica
2.0 N/mm²
- Grigio
- Pallet: 50 x (Sacco da 25 kg)
- Sacco da 25 kg
GROUT 2 è autolivellante, perfettamente colabile, con dimensione massima degli aggregati di 2 mm, e riesce a riempire totalmente le cavità più tortuose, normalmente inaccessibili, anche se distanti dal punto di getto e con intraferro strettissimo. L’elevato contenuto di microsilici ad attività pozzolanica e l’assenza di “bleeding”, contribuiscono a generare una fortissima adesione al substrato ed al ferro di fondazione od armatura. Altre caratteristiche sono l’eliminazione del ritiro plastico, la compensazione del ritiro igrometrico, l’ottima durabilità agli attacchi chimici, ai cicli di gelo e disgelo, la resistenza a grassi ed oli.
L’eccezionale capacità ANTICORROSIVA e PROTETTIVA SUI FERRI D'ARMATURA viene conseguita grazie alle seguenti proprietà:
• il mix di leganti superfini ad alta resistenza, combinati con silici finissime ad attività pozzolanica, rende le malte, al termine del processo d’indurimento, intrinsecamente impermeabili all'acqua;
• il pH fortemente alcalino (> 12) protegge i ferri d’armatura dall’innesco della corrosione;
• la trascurabile traspirabilità all'anidride carbonica fornisce alle malte indurite elevatissime caratteristiche anticarbonatative.
L’insieme di queste specificità anticorrosive rende il classico trattamento di passivazione dei ferri d’armatura, propedeutico al getto della malta colabile, NON NECESSARIO, sempre che, fra le operazioni di pulizia a metallo bianco ed i getti della malta colabile, non trascorra troppo tempo, con il rischio di un nuovo innesco dei processi ossidativi. Quindi, solo nel caso si prevedano lunghi tempi d’esposizione fra le operazioni di pulitura del ferro ed i getti della malta colabile, è consigliabile un trattamento con boiacca passivante (REPAR MONOSTEEL o REPAR STEEL), steso a pennello e localizzato solo sugli acciai d’armatura.
Per la realizzazione di giunti stradali, in opere ad elevato traffico di autoveicoli, è possibile addizionare GROUT 2 con 25 kg/m³ (300 gr/sacco da 25 kg) di fibre in acciaio READYMESH MM-150 e 1 kg/m³ (10 gr/sacco) di fibre in polipropilene READYMESH PM-060.
Circa 19 kg/m² di GROUT 2 per ogni centimetro di spessore da realizzare (circa 1900 kg per ogni metro cubo).
Ancoraggi di precisione di macchine operatrici: presse, turbine, alimentatori, laminatoi, alternatori, carri ponte, strutture metalliche, binari, ecc.. Adeguamenti strutturali, ripristini, imbutiture e blindature, mediante iniezioni o getti colati entro casseri. Realizzazione di ancoraggi di collegamento mediante barre d'acciaio di diametro e profondità coerenti con le specifiche di progetto, mediante colatura in perforazioni all'uopo predisposte. Costruzione di giunti stradali strutturali. Consolidamento di pareti rocciose fratturate mediante perforazione e intasamento con malta strutturale colabile. Inghisaggio di barre d’acciaio su calcestruzzo, muratura e roccia.
Le superfici di applicazione dovranno risultare pulite, prive di imbrattamenti, parti friabili e incoerenti, polvere ecc., convenientemente saturate con acqua fino a raggiungere la condizione di "sature a superficie asciutta". E’ sempre necessario un’adeguato irruvidimento delle superfici tramite scarifica, sabbiatura etc., per poter ottenere i massimi valori di adesione al supporto. I valori ottimali si ottengono con idroscarifica ad alta pressione. Mettere a nudo i ferri in fase di ossidazione dirompente o profondamente ossidati, Rimuovendo la ruggine dei ferri esposti (tramite sabbiatura o spazzole abrasive).
Immettere nella betoniera i 2/3 (circa 2.5 litri per sacco) dell'acqua totale d'impasto, quindi aggiungere gradualmente il prodotto e l'acqua restante, mescolando sino ad ottenere un impasto omogeneo della consistenza desiderata e privo di grumi.
Per elevate sezioni di ancoraggio è opportuno addizionare GHIAIETTO 6.10 (consultare la relativa scheda tecnica per maggiori informazioni).
- Colatura
- Acqua
- Calcestruzzo
- Ferri d'armatura ossidati
- Murature miste
- Prefabbricati
Date le proprietà autolivellanti del prodotto e la sua capacità autocompattante, si consiglia di prestare la dovuta attenzione alla fase di vibrazione. Una eccessivo zelo nell'operazione di vibrazione può peggiorare la resa estetica del manufatto risultante.
Non utilizzare in assenza di adeguati confinamenti laterali.
Curare la protezione e la stagionatura umida delle superfici esposte.
Adottare procedure di getto in grado di assicurare l'assenza di vuoti e discontinuità; colare la malta da una sola parte del perimetro di getto per evitare sacche d'aria.
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GROUT 447 SFR
Malta semi-fluida fibrorinforzata con fibre in acciaio, specifica per il fissaggio ultra-rapido di pozzetti e chiusini, nelle manutenzioni stradali.
GROUT 6
Malta colabile antiritiro, da utilizzare per il fissaggio e l'ancoraggio di macchine operatrici o strutture industriali quando lo spessore di riempimento è notevole. Ha un inerte più grosso rispetto a GROUT 2.
GROUT 6 SFR
E' la versione fibrorinforzata con fibre in acciaio del GROUT 6, specifica per l'installazione strutturale di giunti stradali, nelle opere viarie.
GROUT CR
Prodotto unico nel suo genere, specifico per il ringrosso strutturale di pile, pilastri e opere in genere in ambiente marino, anche di strutture sommerse in acqua dolce o salmastra. Consigliato!
GROUT 6 HP
E' la versione super prestazionale per ancoraggi di precisione del GROUT 6, specificatamente progettato per i grandi ancoraggi: torri eoliche, bitte per grandi navi,ecc