Risanamento dei muri umidi interrati o semi-interrati

Codice: M.0122

Aggiornamento: 21 settembre 2015

Ciclo risanante deumidificante specifico per ambienti interrati di edifici ad uso abitativo

Consumi suggeriti

Prodotti Consumi
CALEOSANA 24 kg/m² Superficie da realizzare
OSMOCEM RD 16 kg/m² Superficie da realizzare
SANADEK 0,3 kg/m² Superficie da realizzare
SANAREG 0,15 kg/m² Superficie da realizzare
SANASTOF 4 kg/m² Superficie da realizzare
UNTERSANA 5 kg/m² Superficie da realizzare

Step by step

1

Rimozione dell’intonaco degradato, sino al soffitto o sino a 30 cm oltre il livello del terreno esterno, adiacente alla muratura da risanare.

2

Pulizia dei supporti risultanti, ivi compresa la rimozione delle incrostazioni, delle eventuali efflorescenze saline, l’accurata depolverizzazione e la saturazione con acqua, per il conseguimento della condizione “satura a superficie asciutta”. Attendere che la superficie sia completamente asciutta prima di applicare eventuali trattamenti antisalini.

3

Applicare lo speciale trattamento antisalino dei supporti, da effettuare mediante applicazione a spruzzo o pennello, dello specifico inibitore della motilità salina, incolore, SANAREG, a base di composti di ammonio in soluzione acquosa, per un consumo di circa 0,15 l/m². In caso di presenza di efflorescenze saline, applicare preventivamente il trattamento antimuffa CONSILEX ANTIMUFFA CLEANER per un consumo di 0,20 l/m².

4

Fissare alla muratura una rete elettrosaldata zincata Ø 2 mm e maglia 5x5 cm, distanziata dal supporto per circa 3-4 mm, mediante barrotti in acciaio precedentemente fissati alla stessa con micromalta colabile, leggermente espansiva GROUT MICRO-J o con resina poliestere in cartuccia PROFIX.

5

Successiva realizzazione della barriera ermetizzante, mediante applicazione a cazzuola e frattazzo del composto cementizio bicomponente, ad azione osmotica, resistente in controspinta, OSMOCEM RD, per un consumo pari a circa 16 kg/m² (minimo 7-10 mm di spessore). La superficie finita dovrà risultare il più “chiusa” possibile. Per raggiungere lo scopo, è possibile aiutarsi anche con un pennello a setole lunghe a fine applicazione, prima che l’intonaco abbia completato la presa. Applicare il successivo rinzaffo deumidificante entro massimo 48 ore (a 20°C).

6

Predisposizione di un adeguato rinzaffo di aggrappo “traspirante”, mediante applicazione a frattazzo (sprizzo), dello specifico composto adesivo, deumidificante, bioedile, UNTERSANA, per un consumo di circa 5 kg/m². La superficie del rinzaffo dovrà essere il più scabrosa e irregolare possibile, per permettere una adesione ottimale dello strato di intonaco. Applicare il successivo rinzaffo deumidificante entro minimo 24 ore e massimo 72 ore (a 20°C); in questo intervallo temporale il rinzaffo esprime le massime prestazioni in termini di addesività a favore degli strati sucessivo.

7

Costruzione dell’intonaco termoisolante, deumidificante e anticondensa, mediante stesura con tazza o con intonacatrice, in più passate di non oltre 2 cm di spessore cadauna, del composto macroporoso bioedile CALEOSANA, per un consumo indicativo di circa 8 kg/cm/m². Si consiglia di relizzare uno spessore minimo di 2 cm (16 kg/m²). Per spessori superiori a 4 cm prevedere adeguata rete portaintonaco in fibra di vetro o in acciaio zincato. Attendere minimo 8 giorni (a 20°C) per la realizzazione della successiva finitura, per lo spessore standard di 20-30 mm, affinchè l'intonaco si sia sufficientemente indurito. I giorni di attesa, aumenteranno proporzionalmente con l’aumentare dello spessore.

8

Realizzazione dello strato di finitura, mediante applicazione a frattazzo, dello specifico intonachino rasante, traspirante, bioedile, SANASTOF, per un consumo indicativo di 4 kg/m². Attendere minimo 21 giorni (a 20°C) per l’applicazione delle pitture traspiranti.

9

Realizzazione della pittura protettiva e decorativa, nella colorazione desiderata, mediante applicazione di prodotti traspiranti quali: SANADEK (pitture al grassello di calce) o SANAVEL (ai silicato di potassio). Per entrame le pitture, i consumi orientativi saranno di circa 250-300 g/m². Nel caso di utilizzo di pitture diverse da quelle indicate, selezinoare pitture il cui il coefficiente di resistenza alla diffusione del vapore (μ) risulti comunque inferiore a 11.

N.B.:Per condizione 'satura a superficie asciutta', si intende lo stato di un supporto che, bagnato qualche ora prima, ha assorbito completamente l'acqua che vi è stata applicata, sino ad asciugarsi in superficie. In questo modo il supporto non sottrae acqua al materiale applicato e la superficie non presenta veli d'acqua che possono interporsi fra i due materiali, pregiudicando l'adesione.

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