Codice: SYN.0360
Componenti: 2
Aspetto: Liquido
SYNTECH PRIMER EP-W è una resina epossidica bicomponente, esente da solventi, da utilizzare come primer d'aggrappo per l’applicazione di tutti i cicli epossidici su superfici in calcestruzzo e conglomerati cementizi in genere. SYNTECH PRIMER EP-W è formulato per ottenere un elevato effetto di impregnazione, consolidamento e adesivizzazione del supporto. Può essere utilizzato anche su superfici umide. SYNTECH PRIMER EP-W penetra in profondità anche in superfici compatte consolidando efficacemente il supporto. Inoltre ha una grande resistenza all'acqua e a soluzioni aggressive permettendo al contempo il passaggio di vapore acqueo.
EN 1504-4
Prodotti e sistemi per la protezione e riparazione delle strutture in calcestruzzo - Incollaggio strutturale
Consumi: 200 - 300 g/m²
Usare indossando occhiali protettivi
Applicare in due mani
Conservabilità: 12 mesi
Rapporto di miscela: 100:50 _
Pot life: 50 min
Esente da solventi
Usare indossando guanti protettivi
Temperatura di applicazione: +10 / +35 °C
Determinazione della densità
1.05 kg/l
Legame di aderenza
> 4 N/mm²
Indurimento al tatto
4 - 6 h
Determinazione delle materie volatili (VOC)
< 500 g/l
Resistenza al fuoco
CLASS F _
Temperatura di esercizio
-20 / +70 °C
Resistenza all'usura
AR0.5 %
Intervallo di sovrapplicazione
%
Indurimento completo
7 gg
- Ambrato
- Kit: 1 Latta da 6 kg [A] + 1 Latta da 3 kg [B]
- Kit: 1 Secchio da 10 kg [A] + 1 Secchio da 5 kg [B]
- Latta da 3 kg [B]
- Latta da 6 kg [A]
- Secchio da 10 kg [A]
- Secchio da 5 kg [B]
Da 200 a 300 g di SYNTECH PRIMER EP-W per ogni metro quadrato per ogni mano, in base alla porosità e delle irregolarità del supporto.
Promotore di adesione per rivestimenti epossidici, promotore di adesione per substrati porosi e deteriorati, consolidante per il cemento e per il calcestruzzo.
Il supporto sul quale si deve posare il sistema epossidico, poliuretanico o metacrilico deve essere idoneo a sopportare le sollecitazioni conseguenti all’uso previsto, quali ad esempio carichi statici o dinamici, impatti, dilatazioni termo-igrometriche vibrazioni ecc. Per quanto riguarda le caratteristiche del supporto (umidità massima, coesione, classe di resistenza, planarità ecc.) e la preparazione della superficie che accoglierà il sistema resinoso, si raccomandano le prescrizioni riportate nel capitolo 5 della normativa UNI 10966 (“SISTEMI RESINOSI PER SUPERFICI ORIZZONTALI E VERTICALI – ISTRUZIONI PER LA PROGETTAZIONE E L’APPLICAZIONE”). In ogni caso pulire e sgrassare accuratamente le superfici, asportando imbrattamenti di qualsiasi natura, residui di pitture o parti incoerenti. L’umidità del supporto deve essere <= al 4%. Valutare il tipo di preparazione meccanica più conveniente (pallinatura, sabbiatura, idrolavaggio, ecc.). Le superfici dovranno inoltre essere esenti da discontinuità, ed eventualmente livellate e regolarizzate con prodotti della linea FLOOR o della linea REPAR o stuccate con SYNTECH AS 21. Nel caso di presenza (anche sospetta) di umidità derivante da risalita capillare dal sottofondo, si raccomanda di stendere preventivamente la resina epossidica per "fondi umidi" SYNTECH PAVIDAMP. Pavimenti piastrellati, o rivestiti da resina preesistente, dovranno essere sottoposti a irruvidimenti meccanici eseguiti con pallinatura, fresatura, bocciardatura, ecc., fino alla totale eliminazione della crosta impermeabile e della opacizzazione delle superfici. Asportare la polvere dopo l'abrasione. Prima della posa dei sistemi e rivestimenti resinosi, verificare sempre il contenuto di umidità residua. Verificare la presenza di umidità residua mediante il metodo del foglio di plastica secondo la norma ASTM D 4263: fissare con un nastro adesivo al
supporto un foglio di polietilene pesante avente dimensione almeno di 45x45 cm. A distanza di 24 ore dalla sua posa, sollevare il foglio e verificare la presenza
di segni di umidità. Se si esegue il test con igrometro a carburo, il contenuto di umidità del supporto deve essere < 4% in peso.
Omogeneizzare accuratamente per almeno 30 secondi i singoli componenti all’interno del loro contenitore mediante agitazione manuale oppure meccanizzata, avendo cura di utilizzare un utensile pulito e privo di sostanze potenzialmente inquinanti. Unire i due componenti nel rapporto di miscelazione indicato. Aggiungere il componente B (indurente) nel componente A (base) e miscelare con cura fino a completa omogeneizzazione del prodotto. Si consiglia di iniziare a mescolare brevemente i componenti mediante trapano elettrico a basso numero di giri per poi intensificare l’agitazione fino a un massimo di 300 giri al minuto. Evitare tempi troppo lunghi di miscelazione al fine di limitare la quantità di aria inglobata nel prodotto. Applicare il prodotto entro il tempo di vita utile. Temperature elevate
influiscono sul tempo di vita del prodotto riducendolo sensibilmente.
- Pennello
- Rullo
- Diluente per resine
- Calcestruzzo
- Massetti di sottofondo
- Mattonelle e piastrelle
- Murature in laterizio forato
- Pietre naturali e porfidi
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