Codice: REP.0272
Componenti: 1
Aspetto: Polvere
Malta da ripristino tixotropica, antiritiro, fibrorinforzata, idonea per il risanamento del calcestruzzo ammalorato e per interventi di carattere strutturale sulle murature. REPAR TIX R3 è una malta a base di leganti idraulici a basso tenore di sali solubili, filler superpozzolanici, agenti antiritiro, aggregati selezionati in razionale distribuzione granulometrica, microfibre sintetiche ad alte prestazioni.
EN 1504-3
Prodotti e sistemi per la protezione e riparazione delle strutture in calcestruzzo - Riparazione strutturale e non strutturale (R3)
Temperatura di applicazione: +5 / +35 °C
Miscelare con acqua: 16 %
Resistente ai raggi UV
Diametro massimo aggregato: 1.5 mm
Spessore minimo consigliato: 5 mm
Pot life: 60 min
Spessore massimo consigliato: 2 - 3 cm
Conservabilità: 12 mesi
Usare indossando guanti protettivi
Resistenza a flessione dopo 28 giorni
> 5 N/mm²
Resistenza a compressione dopo 07 giorni
> 20 N/mm²
Legame di aderenza
> 1.5 N/mm²
Assorbimento capillare
0.50 kg•h^0.5/m²
Compatibilità termica
> 1.5 mPa
Resistenza a compressione dopo 28 giorni
> 25 N/mm²
Reazione al fuoco
A1 _
Contenuto di cloruri
< 0.01 %
pH
> 12.5 _
Resistenza a flessione dopo 07 giorni
> 4 N/mm²
Massa volumica
1960 kg/m³
Resistenza alla carbonatazione
5 mm
Modulo elastico
> 20000 N/mm²
- Grigio
- Sacco da 25 kg
La speciale formulazione di REPAR TIX R3 conferisce elevata adesione al supporto e un’ottima reologia pastico-tixotropica che consente applicazioni in verticale o all’intradosso di strutture in cemento armato e muratura senza colare e senza bisogno di casserature. La malta, ottenuta impastando il premiscelato con acqua secondo le proporzioni indicate in scheda tecnica, si caratterizza per la sua resistenza alla carbonatazione e l’ottima compatibilità fisico meccanica con i normali calcestruzzi e le murature portanti in mattoni pieni o in elementi lapidei.
Circa 17 kg/m² di REPAR TIX R3 per ogni centimetro di spessore da realizzare (circa 1700 kg per ogni metro cubo).
Risanamento corticale di strutture in cemento armato con armatura metallica a vista. Ripristino di strato di copriferro ammalorato. Riparazione di spigoli di travi e pilastri. Ripristino di frontalini e balconi degradati. Riempimento di giunzioni rigide. Intonacature armate e sarciture di lesioni su murature portanti in mattoni, lapidei o miste (in questi casi è consigliabile far collaborare la malta REPAR TIX R3 con le reti in fibra di vetro della nostra linea ARMAGLASS e i connettori ARMAGLASS CONNECTOR, ARMAGLASS CONNECTOR TWIN, HELIX STEEL AISI 304 scelti in funzione delle specifiche esigenze progettuali).
Le superfici di applicazione dovranno risultare pulite, prive di imbrattamenti, parti friabili ed incoerenti, polvere ecc., idrolavate con acqua fino alla condizione "sature a superficie asciutta". E’ sempre necessario un’adeguato irruvidimento delle superfici tramite scarifica, sabbiatura etc., per poter ottenere i massimi valori di adesione al supporto. I valori ottimali si ottengono con idroscarifica ad alta pressione. Mettere a nudo i ferri in fase di ossidazione dirompente o profondamente ossidati, Rimuovendo la ruggine dei ferri esposti (tramite sabbiatura o spazzole abrasive). Si consiglia, su supporti particolarmente degradati, di applicare preventivamente sulle superfici esposte, prima del loro ripristino, il rialcalinizzante consolidante CONSILEX SAN. La resistenza a trazione superficiale del calcestruzzo non deve essere inferiore di 1,5 MPa, come stabilito dalla EN 1504-10. In caso il fondo non presenti le caratteristiche idonee, sarà cura del progettista valutare le opportune misure da attuare.
Quando le operazioni di pulizia del fondo arrivano ad interessare l’armatura, diventa obbligatoria la pulizia dei ferri seguita dal trattamento degli acciai puliti con una/due mani a pennello di REPAR STEEL o REPAR MONOSTEEL.
Immettere nella betoniera i 2/3 dell'acqua totale d'impasto (circa 2,5 litri per sacco), aggiungere gradualmente il prodotto e l'acqua restante, sino ad ottenere un impasto omogeneo della consistenza desiderata e privo di grumi. Nel caso di piccoli impasti usare trapano con frusta a triplo elicoide. Curare la protezione e la stagionatura umida delle superfici esposte. L'addizione di BOND HG all'acqua d'impasto (in ragione di circa 0,5-0,7 kg per ogni sacco di prodotto) consente sensibili miglioramenti in termini di adesività, aderenza, impermeabilità, lavorabilità, modellabilità e capacità di deformazione.
Spessori di rivestimento elevati, esigenze statiche, di monolicità, ecc. possono rendere necessario il ricorso ad adeguate armature (reti elettrosaldate ecc.) ancorate al supporto con SYNTECH PROFIX o GROUT MICROJ o REPAR TIX G2.
- Cazzuola
- Frattazzo
- Intonacatrice
- Acqua
- Calcestruzzo
- Murature in pietra
- Murature miste
Vuoi saperne di più sui nostri prodotti?