Codice: GRT.0267
Componenti: 1
Aspetto: Polvere
GROUT 6 HP SFR è un betoncino colabile fibrorinforzato ad elevatissime prestazioni, dotato di resistenze meccaniche a compressione e flessotrazione di gran lunga superiori alle normali malte strutturali, utilizzata per riparazioni, reintegri, rinforzi del cemento armato e opere speciali in calcestruzzo FRC. Il mix di speciali fibre metalliche (READYMESH MM-150) e sintetiche (READYMESH PM-060) consente la drastica riduzione o addirittura l’eliminazione del ritiro plastico-igrometrico e lo sviluppo di eccezionali caratteristiche di duttilità, energia di frattura, resistenza agli urti e alle sollecitazioni dinamiche.
EN 1504-3
Prodotti e sistemi per la protezione e riparazione delle strutture in calcestruzzo - Riparazione strutturale e non strutturale (R4)
Diametro massimo aggregato: 6 mm
Spessore minimo consigliato: 2.5 cm
Pot life: 30 min
Spessore massimo consigliato: 20 cm
Conservabilità: 12 mesi
Temperatura di applicazione: +5 / +35 °C
Miscelare con acqua: 10-11 %
Resistenza alla carbonatazione
0.5 mm
Resistenza a trazione
> 5 N/mm²
Resistenza a trazione indiretta
> 6 N/mm²
Resistenza a compressione dopo 01 giorno
50 N/mm²
Resistenza a compressione dopo 07 giorni
85 N/mm²
Legame di aderenza
3 N/mm²
Assorbimento capillare
< 0.5 kg•h^0.5/m²
Resistenza a flessione dopo 28 giorni
16 N/mm²
Resistenza a compressione dopo 28 giorni
> 100 N/mm²
Reazione al fuoco
A1 _
Contenuto di cloruri
<0.01 %
Modulo elastico
35000 N/mm²
Resistenza a flessione a 01 giorno
7 N/mm²
Resistenza a flessione dopo 07 giorni
14 N/mm²
Massa volumica
2370 kg/m³
- Grigio
- Pallet: 50 x (Sacco da 25 kg)
- Sacco da 25 kg
GROUT 6 HP SFR consente di ottenere, con bassissimi rapporti acqua/leganti, reologie autocompattanti ed iperfluide che favoriscono il movimento della malta ed il perfetto riempimento di getti armati, anche in presenza di intraferro stretto. Le microsilici ad attività pozzolanica incrementano la coesione dell’impasto con tipico effetto antisegregativo e antidilavante. La particolare finezza dei leganti idraulici contenuti nel formulato, favorisce l’aderenza al supporto e l’effetto di ingranamento delle componenti fibrose. Il mix di fibre conferisce spiccate caratteristiche di duttilità, tenacità e resistenza a flessotrazione dei getti eseguiti con GROUT 6 HP SFR.
Per quanto concerne la funzione ANTICORROSIVA e PROTETTIVA SUI FERRI D'ARMATURA le caratteristiche salienti di GROUT 6 HP SFR sono:
• il mix di leganti superfini ad alta resistenza, combinati con silici finissime ad attività pozzolanica, rende le malte, al termine del processo d’indurimento, intrinsecamente impermeabili all'acqua;
• il pH fortemente alcalino (> 12) protegge i ferri d’armatura dall’innesco della corrosione;
• la trascurabile traspirabilità all'anidride carbonica fornisce alle malte indurite elevatissime caratteristiche anticarbonatative.
L’insieme di queste specificità anticorrosive rende il classico trattamento di passivazione dei ferri d’armatura, propedeutico al getto della malta colabile, NON NECESSARIO, sempre che, fra le operazioni di pulizia a metallo bianco ed i getti della malta colabile, non trascorra troppo tempo, con il rischio di un nuovo innesco dei processi ossidativi. Quindi, solo nel caso si prevedano lunghi tempi d’esposizione fra le operazioni di pulitura del ferro ed i getti della malta colabile, è consigliabile un trattamento con boiacca passivante (REPAR MONOSTEEL o REPAR STEEL), steso a pennello e localizzato solo sugli acciai d’armatura.
Circa 21 kg/m2 di GROUT 6 HP SFR per ogni centimetro di spessore da realizzare (circa 2100 kg per ogni metro cubo).
Getti colati in opera o pompati eseguiti per qualsiasi genere di reintegro strutturale del calcestruzzo armato, interventi di rinforzo ed adeguamento sismico, aumenti di sezione resistente di strutture in c.a. e in muratura, ancoraggi di macchinari di elevata dimensione soprattutto in presenza di notevoli sollecitazioni dinamiche, ancoraggio di bitte portuali, opere di imbutitura e blindatura, ripristino di pavimentazioni industriali fortemente sollecitate sia dal punto di vista statico che dinamico, ripristino di solette degradate su ponti e viadotti soprattutto con esigenze legate alla rapida riapertura al traffico veicolare, realizzazione di pareti corazzate per caveau e bunker.
Le superfici di applicazione dovranno risultare pulite, prive di imbrattamenti, parti friabili e incoerenti, polvere ecc., convenientemente saturate con acqua fino a raggiungere la condizione di "sature a superficie asciutta". E’ sempre necessario un’adeguato irruvidimento delle superfici tramite scarifica, sabbiatura etc., per poter ottenere i massimi valori di adesione al supporto. I valori ottimali si ottengono con idroscarifica ad alta pressione. Mettere a nudo i ferri in fase di ossidazione dirompente o profondamente ossidati, Rimuovendo la ruggine dei ferri esposti (tramite sabbiatura o spazzole abrasive).
Miscelare l’intero contenuto di un sacco di GROUT 6 HP SFR con efficaci miscelatori ad asse verticale per almeno 6 minuti, introducendo inizialmente una quantità d’acqua leggermente in difetto (9% = 2,25 l/sacco da 25 kg) rispetto alla richiesta d’acqua totale permessa (10% - 12% = 2,5 l – 3,0 l/sacco da 25 kg) tenendo in miscelazione per almeno 4 minuti. Trascorso questo tempo di miscelazione valutare la consistenza dell’impasto e, se necessario, introdurre gradualmente l’ultima aggiunta d’acqua fino alla lavorabilità desiderata, senza superare il limite del 12% (3,0 l/sacco da 25 kg), miscelando ad alto numero di giri per almeno altri due-tre minuti. Per elevate sezioni di getto è opportuno addizionare GHIAIETTO 6.10 (consultare la relativa scheda tecnica e chiedere maggiori informazioni sull’opportuno dosaggio di GHIAIETTO 6.10 al nostro servizio tecnico).
Date le proprietà autolivellanti del prodotto e la sua capacità autocompattante, si consiglia di prestare la dovuta attenzione alla fase di vibrazione. Un eccessivo zelo nell'operazione di vibrazione può peggiorare la resa estetica del manufatto risultante. Non utilizzare in assenza di adeguati confinamenti laterali. Curare la protezione e la stagionatura umida delle superfici esposte. Adottare procedure di getto in grado di assicurare l'assenza di vuoti e discontinuità; colare la malta da una sola parte del perimetro di getto per evitare sacche d'aria.
- Colatura
- Acqua
- Calcestruzzo
- Ferri d'armatura ossidati
- Murature in laterizio forato
- Murature in pietra
- Murature miste
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