Codice: GRT.0262
Componenti: 1
Aspetto: Polvere
GROUT 2 SFR è una malta colabile autolivellante, ad elevate prestazioni, fibrorinforzata con fibre in acciaio READYMESH MM-150 e microfibre in polipropilene READYMESH PM-060, dotata di elevata resistenza a flesso-trazione, grande aderenza al calcestruzzo e all’acciaio, ritiro compensato. Aggregati con dimensione massima di 2 mm. Ideale per ripristini, rinforzi, adeguamenti sismici, con caratteristiche di duttilità, per sezioni di medio spessore (3-10 cm), su strutture in calcestruzzo armato e muratura.
EN 1504-3
Prodotti e sistemi per la protezione e riparazione delle strutture in calcestruzzo - Riparazione strutturale e non strutturale (R4)
Pot life: 30 min
Spessore massimo consigliato: 15 cm
Non infiammabile
Temperatura di applicazione: +5 / +35 °C
Peso specifico: 2.200 kg/dm³
Diametro massimo aggregato: 2 mm
Miscelare con acqua: 15 %
Conservabilità: 12 mesi
Legame di aderenza
> 2.5 N/mm²
Modulo elastico
30000 N/mm²
Resistenza a compressione dopo 28 giorni
> 35 N/mm²
Resistenza all'usura
0.8 cm³/50cm²
Resistenza a trazione
4 N/mm²
Tempo di fine presa
3 - 4 h
Resistenza a compressione dopo 01 giorno
> 35 N/mm²
Reazione al fuoco
A1 _
Assorbimento capillare
0.38 kg•h^0.5/m²
Resistenza a flessione
10.3 N/mm²
Resistenza a flessione dopo 28 giorni
> 11 N/mm²
Massa volumica
2290 kg/m³
- Grigio
- Pallet: 50 x (Sacco da 25 kg)
- Sacco da 25 kg
Capacità ANTICORROSIVA e PROTETTIVA SUI FERRI D'ARMATURA; i punti di forza di GROUT 2 SFR sono:
• il mix di leganti superfini ad alta resistenza, combinati con silici finissime ad attività pozzolanica, rende le malte, al termine del processo d’indurimento, intrinsecamente impermeabili all'acqua;
• il pH fortemente alcalino (> 12) protegge i ferri d’armatura dall’innesco della corrosione;
• la trascurabile traspirabilità all'anidride carbonica fornisce alle malte indurite elevatissime caratteristiche anticarbonatative.
L’insieme di queste specificità anticorrosive rende il classico trattamento di passivazione dei ferri d’armatura, propedeutico al getto della malta colabile, NON NECESSARIO, sempre che, fra le operazioni di pulizia a metallo bianco ed i getti della malta colabile, non trascorra troppo tempo, con il rischio di un nuovo innesco dei processi ossidativi. Quindi, solo nel caso si prevedano lunghi tempi d’esposizione fra le operazioni di pulitura del ferro ed i getti della malta colabile, è consigliabile un trattamento con boiacca passivante (REPAR MONOSTEEL o REPAR STEEL), steso a pennello e localizzato solo sugli acciai d’armatura.
Utilizzare circa 1900 kg di GROUT 2 SFR per ogni metro cubo di impasto da realizzare.
Ancoraggi di precisione di macchine operatrici: presse, turbine, alimentatori, laminatoi, alternatori, carri ponte, strutture metalliche, binari, ecc.. Adeguamenti strutturali, ripristini, imbutiture e blindature, mediante iniezioni o getti colati entro casseri. Realizzazione di ancoraggi di collegamento mediante barre d'acciaio di diametro e profondità coerenti con le specifiche di progetto, mediante colatura in perforazioni all'uopo predisposte. Costruzione di giunti stradali strutturali.
Le superfici di applicazione dovranno risultare pulite, prive di imbrattamenti, parti friabili e incoerenti, polvere ecc., convenientemente saturate con acqua fino a raggiungere la condizione di "sature a superficie asciutta". E’ sempre necessario un’adeguato irruvidimento delle superfici tramite scarifica, sabbiatura etc., per poter ottenere i massimi valori di adesione al supporto. I valori ottimali si ottengono con idroscarifica ad alta pressione. Mettere a nudo i ferri in fase di ossidazione dirompente o profondamente ossidati, Rimuovendo la ruggine dei ferri esposti (tramite sabbiatura o spazzole abrasive).
Immettere nella betoniera i 2/3 (circa 2.5 litri per sacco) dell'acqua totale d'impasto, quindi aggiungere gradualmente il prodotto e l'acqua restante, mescolando sino ad ottenere un impasto omogeneo della consistenza desiderata e privo di grumi.
- Colatura
- Acqua
- Calcestruzzo
- Ferri d'armatura ossidati
- Murature miste
- Prefabbricati
Date le proprietà autolivellanti del prodotto e la sua capacità autocompattante, si consiglia di prestare la dovuta attenzione alla fase di vibrazione. Una eccessivo zelo nell'operazione di vibrazione può peggiorare la resa estetica del manufatto risultante.
Non utilizzare in assenza di adeguati confinamenti laterali.
Curare la protezione e la stagionatura umida delle superfici esposte.
Adottare procedure di getto in grado di assicurare l'assenza di vuoti e discontinuità; colare la malta da una sola parte del perimetro di getto per evitare sacche d'aria.
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