FLOOR Q SFR
Malta strutturale composita, superfluida, per betoncini di piccolo spessore
Codice: FLR.0265
Componenti: 1
Aspetto: Polvere
Betoncino cementizio reoplastico, composito, a ritiro controllato, consistenza superfluida, fibrorinforzato con uno speciale mix di fibre in acciaio e polipropileniche, a base di cementi ad alta resistenza, modificanti polimerici, agenti antiritiro, filler reattivi superpozzolanici, aggregati silicei selezionati. Ideale per la ricostruzione dello spessore del calcestruzzo asportato mediante fresatura, adeguamenti dimensionali, reintegri strutturali ove sia richiesta elevata resistenza alle sollecitazioni statiche e dinamiche.
Famiglia
Codice doganale
Linee di appartenenza
Certificazioni ottenute e Normative
EN 13813
Materiale per massetti
EN 1504-3
Prodotti e sistemi per la protezione e riparazione delle strutture in calcestruzzo - Riparazione strutturale e non strutturale (R4)
Caratteristiche generali
Resistente ai raggi UV
Temperatura di applicazione: +5 / +35 °C
Miscelare con acqua: 11-13 %
Diametro massimo aggregato: 5 mm
Spessore minimo consigliato: 25 mm
Conservabilità: 12 mesi
Pot life: 60 min
Spessore massimo consigliato: 10 cm
Non infiammabile
Specifiche tecniche
Resistenza a compressione dopo 28 giorni
> 70 N/mm²
Legame di aderenza
2.0 N/mm²
Resistenza a compressione dopo 01 giorno
> 30 N/mm²
Resistenza all'usura
6.0 cm³/50cm²
Modulo elastico
33000 N/mm²
Resistenza a flessione dopo 28 giorni
> 13 N/mm²
Massa volumica
2350 kg/m³
Assorbimento capillare
0.34 kg•h^0.5/m²
Resistenza a flessione a 01 giorno
> 6.5 N/mm²
Colori disponibili
- Grigio
Imballaggi e dimensioni
- Pallet: 50 x (Sacco da 25 kg)
- Sacco da 25 kg
Caratteristiche
FLOOR Q SFR ha un tempo di lavorabilità di circa 60 minuti, trascorso il quale si innesca il processo di presa seguito dal progressivo indurimento. Il ritiro in fase plastica ed il ritiro igrometrico sono estremamente contenuti, garantendo stabilità volumetrica al ripristino effettuato. Le prestazioni di FLOOR Q SFR sono:
• resistenza alle sollecitazioni dinamiche,
• resistenza a fatica, energia di frattura, tenacità e resistenza al carico post-rottura,
• elevate resistenze meccaniche a compressione (> 70 MPa a 28 gg),
• elevate resistenze meccaniche a flesso-trazione (> 13 MPa a 28 gg),
• ottima durabilità e resistenza agli attacchi chimici.
Consumi
Circa 21 kg/m² di FLOOR Q SFR per ogni centimetro di spessore da realizzare (circa 2100 kg per ogni metro cubo).
Campi d'impiego
Riparazione e rivestimento di pavimentazioni industriali in calcestruzzo, reintegri strutturali, adeguamenti dimensionali, incrementi di sezione resistente, ricostruzione dello spessore di calcestruzzo asportato mediante fresatura. Ripristini e rinforzi strutturali ove sia richiesta elevata resistenza alle sollecitazioni statiche e dinamiche.
Preparazione dei supporti
Le superfici di applicazione dovranno risultare pulite, prive di imbrattamenti, parti friabili ed incoerenti, polvere ecc., saturate con acqua. Nel caso di superfici da ricostruire dopo fresatura, le aree di ricostruzione dovranno essere di forma il più possibile regolare (il più simili possibili ad un quadrato); lo spessore dovrà essere il più omogeneo possibile; infine la sezione da colmare della preesistente pavimentazione dovrà ricordare la forma di un trapezio che si allarga verso il basso (questo per ancorare perfettamente il "rappezzo" nella sede di ricostruzione ed evitarne il distacco, viste le proprietà leggermente espansive del prodotto).
Modalità d'impiego
Nei ripristini di pavimentazioni industriali predisporre i dovuti accorgimenti per garantire un’adeguata collaborazione meccanica fra ripristino e supporto. Per fare ciò è possibile procedere in 2 modi alternativi tra loro:
- stendere sulla superficie preparata, con rullo o pennello, lo specifico primer epossidico per ripresa di getto strutturale SYNTECH RGS;
- preparare un’adeguata armatura addizionale, parallela al fondo della ricostruzione, costituita da rete elettrosaldata (filo 2 mm, maglia 5x5 cm) distante dal fondo per la metà dello spessore, fissata al fondo stesso mediante barrotti in acciaio ad "L", ad aderenza migliorata e diametro 6 mm, inseriti in appositi fori e fissati mediante micromalta cementizia espansiva GROUT MICRO-J o resina poliestere in cartuccia bicompartimentale estrudibile SYNTECH PROFIX.
Nel caso di ripristini strutturali eseguiti mediante getti casserati, disarmare con cura le superfici dei casseri. Disarmare non prima di 48 ore
Per la preparazione della malta immettere nella betoniera i 2/3 dell'acqua totale d'impasto, aggiungere gradualmente il prodotto e l'acqua restante, sino ad ottenere un impasto omogeneo della consistenza desiderata. Sistemare il composto così preparato nella sede di ricostruzione, staggiarlo e frattazzarlo fino alla sua completa lisciatura.
Prestare attenzione, in tutte le operazioni di cantiere, al contenuto di fibrorinforzo metallico abbondantemente presente nel premiscelato, indossando opportuni guanti di protezione individuale. Si consiglia inoltre l’utilizzo di attrezzature mobili dotate di ruote piene prive di camera d’aria.
Metodi di applicazione
- Cazzuola
- Colatura
- Frattazzo
- Spatola
- Staggia
Pulizia strumenti
- Acqua
Supporti consentiti
- Calcestruzzo
- Fibrocemento
- Mattoni
- Murature in pietra
- Murature miste
- Pareti rocciose
- Prefabbricati
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