Codice: RNF.0224
Componenti: 1
Aspetto: Connettore
Connettore in fibra di vetro alcali resistente, con segmento centrale preformato rigido e doppia estremità sciolta, sfiocchettabile. Adatto per il rinforzo strutturale di murature, archi e volte in laterizio, tufo e pietra, in combinazione con le reti in fibra di vetro ARMAGLASS STRUCTURA e malte tipo UNISAN, INTOSANA e della famiglia REPAR. Si utilizza come connessione passante per il collegamento dei due lati di un’intonacatura strutturale (tecnica del “sandwich strutturale”).
CHEMICAL RESISTANT
Prodotto chimico resistente
Resistente ai raggi UV
Idoneo al contatto con acqua potabile
Conservabilità illimitata
Usare indossando guanti protettivi
Diametro: 8 mm
Usare indossando occhiali protettivi
Non infiammabile
Tensione di rottura
490 MPa
Materiale alcalino-resistente
Resistenza allo sfilamento su supporto in muratura, Pull Out
5.50 kN
Lunghezza complessiva
60 / 70 / 80 / 90 / 100 cm
Lunghezza estremità sciolte
20 cm
- Bianco
- 20 x 20 x 20 cm da 1 pz.
- 20 x 30 x 20 cm da 1 pz.
- 20 x 40 x 20 cm da 1 pz.
- 20 x 50 x 20 cm da 1 pz.
- 20 x 60 x 20 cm da 1 pz.
ARMAGLASS CONNECTOR TWIN trova il suo prevalente campo di utilizzo nelle intonacature armate con sistemi a sandwich realizzati con malte e reti in fibra di vetro. Il tratto centrale rigido è disponibile in segmenti di diversa lunghezza (mm 200, 300, 400, 500, 600), mentre le due estremità sciolte, sfiocchettabili, hanno lunghezza fissa di 200 mm. Le estremità sono quindi in grado di essere aperte a raggera e formare un’area d’ancoraggio di diametro 400 mm. Questo metodo di connessione dei due lati del sandwich strutturale richiede operazioni preparatorie poco invasive, di facile realizzazione e, di conseguenza, caratterizzate da bassi costi d’installazione.
Prodotto da acquistare secondo necessità.
ARMAGLASS CONNECTOR TWIN è un connettore per il rinforzo di murature, archi e volte in laterizio, tufo, pietra. Si utilizza come connessione passante per il collegamento dei due lati di un’intonacatura strutturale (tecnica del “sandwich strutturale”).
Assicurarsi che il supporto sia resistente e privo di parti incoerenti. In presenza di intonaco esistente degradato scarnificare la superficie fino a tornare al vivo della muratura. Eseguire fori passanti sull’elemento da rinforzare con punta o carotiere a rotazione. Il diametro del foro deve essere pari al diametro del connettore aumentato di almeno 6 mm. Il numero delle connessioni passanti deve essere indicato dal progettista (solitamente compresa da 3 a 5 connessioni/mq). Non usare strumenti a percussione per l’esecuzione dei fori passanti. Una volta eseguito il foro procedere con adeguata soffiature e aspirazione del foro per liberalo dai detriti. Fissare il connettore con boiacche a base calce idraulica (tipo ns. SANAFLUENS), a base cementizia (tipo ns. GROUT CABLE) o mediante ancoranti chimici (tipo ns. SYNTECH PROFIX). Bagnare il supporto e applicare a mano o con macchina intonacatrice un primo strato di malta per uno spessore di circa 1,5 cm, con energica tecnica manuale o, ancor meglio, con macchina intonacatrice a spruzzo, lasciando la superficie della malta sufficientemente ruvida, senza alcuna operazione di lisciatura, per permettere l’adesione dello strato successivo. Posizionare la rete in fibra di vetro apprettata alcalino resistente della linea ARMAGLASS (vedi scheda tecnica del prodotto scelto), appoggiandola sulla malta ancora fresca facendo passare il connettore all’interno della maglia della rete e aprire le estremità dello stesso secondo una distribuzione a raggera. Applicare a finire un secondo strato di malta per uno spessore di circa 1,5 cm. La temperatura del supporto deve essere compresa tra +5°C e +35°C. Non applicare con temperature prossime a 0°C.
- Applicazione manuale
- Calcestruzzo
- Intonaci
- Laterizi
- Malte cementizie, alla calce e miste
- Murature in laterizio forato
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