Codice: FLR.0157
Componenti: 1
Aspetto: Polvere
Premiscelato fibrorinforzato, a base di calce idraulica, inerti leggeri ad elevata porosità comunicante e farine di sughero, per la realizzazione, con la sola aggiunta dell'acqua, di massetti e sottofondi leggeri, ad elevato isolamento termico ed acustico, negli interventi bioedili e nel restauro di edifici d'epoca e monumentali. I massetti SANALIT, confezionati secondo le specifiche riportate nella presente scheda tecnica, sono classificati C5-F1-A22 in accordo alla normativa europea EN 13813.
EN 13813
Materiale per massetti
Temperatura di applicazione: +6 / +30 °C
Diametro massimo aggregato: 2.5 mm
Conservabilità: 12 mesi
Pot life: 60 mm
Miscelare con acqua: 25 - 35 %
Resistenza a compressione dopo 28 giorni
> 5.0 MPa
Reazione al fuoco
A1 _
Traspirabilità
11 μ
Resistenza a flessione dopo 07 giorni
1.0 MPa
Massa volumica
950 kg/m³
Assorbimento capillare
0.50 kg•h^0.5/m²
Resistenza a flessione dopo 28 giorni
> 1.6 MPa
Resistenza a compressione dopo 07 giorni
4.0 MPa
Legame di aderenza
0.5 N/mm²
pH
_
- Nocciola chiaro
- Sacco da 13 kg
I massetti realizzati con SANALIT, grazie alla presenza nel premiscelato di materie prime leggere di origine naturale (inerti sinterizzati a base silicatica, sughero) e leganti di natura idraulica a pH alcalino, risultano altamente traspiranti, leggeri, non attaccabili da muffe e altri biodeteriogeni, in classe A1 di Reazione al Fuoco. La presenza di fibre in vetro ad alto contenuto di zirconio permette un’importante e durabile funzione antifessurativa, che contrasta l’insorgenza di microlesioni, spesso inevitabilmente presenti nei prodotti a base calce.
Utilizzare circa 8 kg/m² di SANALIT per ogni centimetro di spessore da realizzare (circa 800 kg per ogni metro cubo).
Realizzazione di massetti di sottofondo in bioedilizia ad elevate prestazioni termo-acustiche, massetti termici per edifici residenziali, pubblici, alberghieri, sale convegni, sale concerti e tutti quegli ambienti che necessitano di essere ben isolati rispetto agli ambienti circostanti. Realizzazione di sottofondi aderenti su nuove e vecchie solette, per la posa di ceramica, legno, moquette, pietre naturali. Lo spessore classico dei massetti in aderenza varia dai 40 ai 60 mm. Curare la ruvidità e la saturazione del supporto con acqua e, nel caso questi accorgimenti preliminari siano difficilmente realizzabili, primerizzare il supporto con BOND HG secondo le indicazioni descritte nella scheda tecnica del prodotto.
Su supporti in cemento e latero-cemento le superfici di applicazione dovranno risultare pulite, prive di imbrattamenti, parti friabili e incoerenti, polvere ecc., convenientemente saturate con acqua fino a raggiungere la condizione di "sature a superficie asciutta". Operando su supporti di nuova realizzazione questi devono aver completato l’indurimento ed essere volumetricamente stabili (privi di fenomeni di ritiro). Operando su supporti esistenti da tempo questi devono essere sufficientemente resistenti.
Supporti in legno o acciaio sono soggetti a dilatazioni e movimenti notevoli, quindi risulterà indispensabile l’utilizzo di rete di ripartizione in fibra di vetro (consigliata fibra di vetro per massetti ARMAGLASS INTOTECH 225) o rete in acciaio zincato.
Immettere nel mescolatore circa i 2/3 dell'acqua d'impasto. Aggiungere gradualmente SANALIT e l'acqua ancora necessaria, mescolando sino ad ottenere un impasto omogeneo della consistenza desiderata e privo di grumi. L'acqua d'impasto indicativamente necessaria è pari al 25-35% in peso (3,25-4,55 litri per sacco da 13 kg).
Preparare sempre preventivamente le quote e le fasce di riferimento in legno, in alluminio o con lo stesso SANALIT (in quest’ultimo caso attendere la completa asciugatura del prodotto). Si consiglia di posizionare le fasce ad un interasse massimo di 2,5 mt. Gettare SANALIT riempiendo l’area delimitata dalle fasce togliendo il legno o l’alluminio solo quando il massetto comincia ad indurire e i bordi non cedono se lasciati liberi. Quando il sottofondo realizzato con SANALIT annega gli impianti, armare sempre l’area sopra gli impianti e quella immediatamente circostante con ARMAGLASS INTOTECH 225 o con rete in acciaio zincato. Lo spessore minimo di SANALIT sopra gli impianti deve essere di 2 cm. Lo spessore e l’eventuale armatura dei sottofondi realizzati con SANALIT dovranno essere stabiliti in funzione dei carichi previsti. Lo spessore massimo realizzabile di SANALIT è di 6 cm; per spessori superiori gettare SANALIT in più strati, lasciando il primo strato molto ruvido (è consigliata la “rigatura” del primo strato) e posando lo strato successivo dopo circa 24 ore, bagnando la superficie di contatto per favorire l’aggrappo fra i diversi strati. Staggiare il massetto e regolarizzare le superfici con frattazzo in plastica, operando però senza comprimere, per preservare la porosità e la leggerezza del prodotto. E’ possibile pompare SANALIT ma senza gruppo aria compressa in testa e senza dosaggio volumetrico dell’impasto (è indispensabile il totale controllo della miscelazione, inserendo il prodotto nel circuito di pompaggio solo quando è perfettamente mescolato, omogeneo e privo di grumi).
- Frattazzo
- Pompa
- Spatola
- Staggia
- Acqua
- Calcestruzzo
- Massetti di sottofondo
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