Codice: FLR.0029
Componenti: 1
Aspetto: Liquido
Coadiuvante di stagionatura, antievaporante, a base di speciali resine polimeriche in dispersione acquosa. Si applica a spruzzo, sulle superfici di calcestruzzo fresco. Riduce la repentina perdita dell'acqua di impasto per evaporazione, contribuendo al miglioramento delle caratteristiche generali del manufatto finito. A differenza dei trattamenti a base di cere od olii sintetici, CURING AID non è una sostanza idro-oleo repellente. CURING AID basa il suo principio di funzionamento sulla reticolazione di un copolimero particolarmente affine ai costituenti dei conglomerati a matrice cementizia. Il copolimero inibisce l’evaporazione dell’acqua e si fissa chimicamente con il supporto. CURING AID, grazie a questo suo processo di polimerizzazione, non è una sostanza potenzialmente distaccante nei confronti dei successivi trattamenti vernicianti.
Temperatura di applicazione: +5 / +35 °C
Esente da solventi
Resistente ai raggi UV
Non infiammabile
Peso specifico: 0.997 kg/dm³
Conservabilità: 12 mesi
pH
10.5 _
Determinazione della densità
997 g/l
Viscosità
17.5 cP
- Azzurro
- Cisternetta da 1000 kg
- Tanica da 25 kg
Da 0,07 a 0,1 kg di CURING AID per ogni metro quadrato di superficie da trattare, in base alla porosità e all'assorbimento della superficie stessa.
Ausilio dei provvedimenti di cura e stagionatura dei conglomerati cementizi: pavimentazioni industriali in calcestruzzo, platee di fondazione, getti massivi, betoncini, malte strutturali tixotropiche e colabili, microcalcestruzzi fibrorinforzati ecc.
CURING AID deve essere applicato sulle superfici di conglomerato fresco preferibilmente a spruzzo, servendosi di irroratori a bassa pressione. CURING AID può anche essere steso a rullo ma in questo caso è consigliabile attendere la fase di inizio presa e di primo indurimento superficiale (perdendo quindi parte della sua efficacia). Nel caso di condizioni d’esposizione particolarmente sfavorevoli (ambiente arido e/o ventoso) può̀ essere necessario ripetere l'applicazione.
CURING AID non è una sostanza idro-oleo repellente. CURING AID basa il suo principio di funzionamento sulla reticolazione di un copolimero con eccellente stabilità in condizioni alcaline, che inibisce l’evaporazione dell’acqua fissandosi chimicamente con il supporto.
CURING AID, grazie a questo suo processo di polimerizzazione e tenace adesione sulle superfici del conglomerato, non è una sostanza potenzialmente distaccante nei confronti dei successivi trattamenti vernicianti.
Resta inteso che un eccesso d’acqua d’impasto nel mix design del calcestruzzo, con annesso fenomeno di bleeding, può inficiare una corretta polimerizzazione del CURING AID e creare una reticolazione non perfettamente collegata con il supporto. Quindi è sempre consigliabile una verifica del grado di compattezza delle superfici e, in caso di dubbio, procedere con un’efficace pulizia prima di eseguire qualsiasi verniciatura superficiale.
Le operazioni di carteggiatura, depolveratura ed in genere di pulitura preliminare sono peraltro sempre consigliate in tutti i codici di buona pratica inerenti la verniciatura ed il rivestimento di pavimenti industriali.
L'impiego del coadiuvante di stagionatura non esime dall'adozione dei normali provvedimenti di protezione, ove necessari (copertura dei manufatti con teli in polietilene, in tessuto-non-tessuto, sacchi di juta, bagnatura prolungata, ecc.).
Non è una pigmentazione, dopo l'applicazione ritorna trasparente.
- Nebulizzazione airless a bassa pressione
- Acqua
- Calcestruzzo
- Fibrocemento
- Prefabbricati
M.0138
Ripristino di pavimentazioni industriali di autorimesse, magazzini, capannoni (classi L1,L2,L3 sec. CNR DT 211/2014), con spessore compreso fra 8 e 15 mm, realizzato con malta colabile ad elevatissime prestazioni fibrorinforzata con fibre sintetiche
M.0139
Rinforzo strutturale di solai in cemento o laterocemento con cappe di rinforzo estradossali a basso spessore, eseguite con microcalcestruzzo colabile ad elevatissime prestazioni
M.0140
Ripristino di pavimentazioni industriali di autorimesse, magazzini, capannoni ad alta sollecitazione (classi L3,L4,L5 secondo CNR DT 211/2014), con spessore compreso fra 8 e 15 mm, realizzato con malta colabile ad elevatissime prestazioni fibrorinforzata con fibre metalliche
M.0144
Ripristino di pavimentazioni esterne in calcestruzzo, altamente degradate e altamente sollecitate, con malta colabile fibrorinforzata stesa per spessori di ripristino da 3 a 5 cm
M.0145
Ripristino di giunti degradati con malta colabile, fibroinforzata, ad elevatissime prestazioni, rapida presa, rapida pedonabilità (3 ore), rapida apertura al traffico (12-14 ore)
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